d-saFE formato da Marco Pancaldi (chitarra) e Lorenzo Pierobon (voce): due artisti monzesi con un lungo e prestigioso curriculum che collaborano da anni esplorando esperienze musicali fuori dai canoni comuni. “Non è un concerto nel senso più tradizionale del termine: ci definiamo un non-gruppo che suona non-musica per non-ascoltatori”: questa la provocatoria e ironica descrizione che Pancaldi e Pierobon danno della loro proposta musicale. Trattandosi di improvvisazione sonora totale, non abbiamo una scaletta dei brani, né siamo legati a inflessibili sezioni ritmiche o armoniche: è un mondo sonoro mutevole che sfugge alle aspettative e alle definizioni più ovvie”. Dietro a questo approccio inusuale che ad ogni esibizione evoca emozioni diverse, adattandosi anche al pubblico e spesso esplorando improbabili spazi esecutivi, c’è un grande lavoro sul suono e soprattutto una profonda esperienza e professionalità. “Il pubblico che ci incontra per la prima volta è spesso sorpreso: difficile razionalizzare il rito sonoro cui si è partecipato.
Molte e facilmente citabili le nostre influenze: certa musica etnica, canti sacri, colonne sonore elettroniche, rock sperimentale, coordinati però in una miscela che sfugge a una facile descrizione”. Nonostante le esperienze di Pancaldi, chitarrista con Franco Battiato o i Bluvertigo, chi si aspetta una scaletta di brani rock o pop, con riff e temi melodici, sarà almeno disorientato. E la voce di Lorenzo Pierobon non intonerà canzoni ma sarà usata e trattata, anche elettronicamente, come uno strumento musicale.
Marco Pancaldi: Membro fondatore dei Bluvertigo con i quali realizza l’album di esordio Acidi e Basi e il successivo Metallo Non Metallo, lascia la band nel 1996. Collabora in seguito con vari artisti italiani fra cui Alice, Mauro Pagani, Antonella Ruggiero, Nada. Franco Battiato lo coinvolge nel 1998 nella registrazione di Gommalacca, nel ruolo di – Battiato dixit – “chitarrista estremo”. Esperto di suoni ed elettronica, liutaio, progettista per innovativi brand chitarristici.
Lorenzo Pierobon: Considerato un cantante “atipico”, esplora la voce in tutte le sue modalità espressive. Ha al suo attivo diversi CD di musica ambient e sperimentale, performances, concerti e spettacoli teatrali che lo hanno visto impegnato come solista, in gruppo e spesso in interazione con altre forme d’arte: danza, teatro, video, musica contemporanea e sperimentale. Musicoterapeuta, è autore del libro “Suoni dell’anima. L’essenza nascosta della voce” (Edizioni Minerva).