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Il metodo utilizza tecniche miste di: overtones singing (canto armonico) associate a movimenti e posture del qi gong ed esercizi per incrementare la mobilità e l’elasticità degli organi che concorrono alla fonazione (laringe, lingua, petto, addome etc.). l’unione di queste tre tecniche fa in modo che tutto il corpo venga preparato ed “accordato” per l’emissione vocale , rinvigorendo e rivitalizzando i centri energetici . Il metodo è rivolto a: cantanti, attori, danzatori, doppiatori, insegnanti, persone che fanno della voce un uso professionale, ma anche semplicemente persone che vogliono utilizzare la voce al meglio delle sue potenzialità , facendola diventare non solo un mezzo di espressione, ma anche di ricerca interiore. Durante gli incontri individuali si insegna ad essere connessi e coerenti con il movimento e con la voce, investendo in questo modo non solo la parte fisica, ma anche quella mentale ed energetica. Spesso le posture statiche e vocaliche vengono mantenute a lungo in modo da favorire reazioni e sblocchi emozionali .
Gli overtones sono suoni risonanti multidimensionali che derivano da una singola nota. I canti dei monaci tibetani, il canto Gregoriano, il canto armonico sono tutti esempi di uso degli overtones. Essi servono a ripulire i piani mentali e emozionali, consentendo così un più ampio accesso al piano spirituale. Ogni suono naturale ha in se degli overtones, il farli risuonare è solo questione di creare le condizioni giuste nel proprio corpo.
Per ogni tono lungo o drone di una sola nota che sia suonato o “intonato (da una voce, uno strumento o in natura), esistono simultaneamente al di sopra di questa singola nota un’intera serie di suoni ” non intonati “. Il suono evidente si chiama fondamentale, gli altri armonici o overtones.
Spingendo verso l’alto il suono o la voce parlata, si evidenziano gli armonici. Ricordiamo che alcuni strumenti, come la cornamusa, la tampura, il didjeridoo, singing bowl sono ricchissimi di armonici.
Inoltrandovi in questo cammino, con una pratica assidua, verificherete gli effetti equilibranti e rilassanti del canto con gli armonici. Il senso di sicurezza interiore che infonde fa da base all’esplorazione del mondo spirituale, ma serve anche da catalizzatore delle energie positive coinvolte nei processi di guarigione.
Come si è già accennato, questo tipo di linguaggio sonoro, sia pure presente in numerosissime altre tradizioni etniche e storiche, ha trovato la sua massima espressione nello stile dei monaci tibetani o in quello mongolo, detto xoomi. Essi ne fanno uno strumento di elevazione spirituale, che trascende il significato emozionale ed estetico che pure può colpire di primo acchito. Secondo i lama tibetani, la loro musica è destinata a portare uno stato di coscienza diverso da quello dei nostri sentimenti immediati e contingenti, per farci giungere mano a mano alla percezione della vibrazione primordiale e universale. D’altro canto, proprio gli effetti che questi suoni generano nel nostro profondo possono essere utilizzati per il nostro riequilibrio psichico, energetico e fisico, o all’approfondimento della nostra capacità di ascolto, dimodoché la nostra voce parlata diventi più ricca e piena.
Questo lavoro è diretto a tutti coloro, che intendono scoprire il valore e la forza della voce umana, intesa come strumento musicale e risuonatore spirituale.
Sono una serie di esercizi realizzati facendo vibrare la membrana di un tamburo con la voce. Questi esercizi permettono di meglio comprendere il principio della risonanza, di rinforzare la voce, l’emissione e l’espirazione. Sulla lamina vibrante è posto del materiale colorato che attraverso la vibrazione assume particolari forme, in questo modo si avrà anche un riscontro visivo di come la voce agisce e si propaga.